
Il futuro digitale della democrazia:
la società in rete e le trasformazioni tecnologiche della partecipazione sociale
I. Premessa breve
Il gruppo nato da face book Salviamo il lago di Albano è una risposta a tutto ciò ma è anche un nuovo formato che non si sostituisce appena al modo di far politica tradizionale ma crea qualcos´altro che non sappiamo ancora spiegarci per intero. La nostra epoca è marcata da un problema di linguaggio. Dinnanzi alle cose che ci succedono non abbiamo spesso le parole a disposizione, avvertiamo, per esempio, che la parola ¨sviluppo¨ non riesce a contenere e a descrivere quella pluralità di processi e di fenomeni meta-economici, culturali, sociali, ambientali, che oggi consideriamo condizioni implicite e requisiti indispensabili per l´avverarsi di una espansione economica duratura.
L´obiettivo che ci proponiamo sarà pertanto quello di fornire concetti, parole nuove e stimoli di riflessione, attraverso testi brevi ed agili, distribuiti a più riprese, in formato ¨post¨ che possano indicare dei cammini interpretativi su le possibilità che le reti digitali e le forme tecno-interattive di cittadinanza ci offrono. Breve e puntuali analisi, quindi, che rivelano gli ultimi dinamismi della stretta relazione tra modello democratico e struttura informativa, in ultima analisi, tra media,comunicazione e democrazia. Invece di uno sguardo critico sul potere dei media e sulla loro presunta capacità di manipolazione e di influenza, l´insieme delle informazioni che intendo raccogliere offriranno un interpretazione descrittiva sulle oggettive possibilità che in diversi continenti e nei contesti più diversi le reti digitali stanno aprendo, permettendo l´accesso alle informazione, la diffusione di contenuti, la difesa dell´ambiente, la sua appropriazione cosciente e la diffusione di pratiche di sviluppo info-territoriale gestite dal basso.
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